31 gennaio 2006

Vive l'Italie!

Questo titolo patriottico solo per comunicare l'orgoglio e la gioia (e spero non l'invidia) con cui tutti gli appassionati di fumetti, dai semplici lettori agli autori, dovrebbero accogliere la bellissima notizia che giunge da Angoulême, il più importante festival del fumetto esistente al mondo: cioè il premio come miglior libro dell'anno ad Appunti per una storia di guerra, di Gipi. Una notizia straordinaria, di portata storica. Le più vive felicitazioni al bravo Gipi.

26 gennaio 2006

Intermezzi

È il titolo del primo volume a fumetti proposto dalla Tunué, giovane ma determinata casa editrice, specializzata in particolare nella pubblicazione di saggistica. Quattro brevi storie firmate Davide Zamberlan, lievi, sottili e delicate come le emozioni che le attraversano. Un bel libro, editorialmente ben curato e dalla confezione impeccabile.
Ho acquistato il volume sospinto dalla straordinaria promozione proposta in occasione della sua uscita: ho ricevuto il libro direttamente a casa in un bel pacchetto "antiammaccature", col 40% di sconto (!) e senza nessuna spesa di spedizione.
Prima considerazione: quanti lettori di fumetti se ne saranno accorti? Ahimè, temo pochi.
Seconda considerazione: perché case editrici ben più grandi e con mezzi economici ben più consistenti non pensano neppure a un'operazione promozionale del genere?
Io credo che li aiuterebbe ad aumentare le vendite. Magari di poco, certo, ma meglio di niente, o no? Ci si lamenta delle scarse vendite, dei pochi lettori attenti... ma provare a fare qualcosa per far crescere questi lettori, a poco a poco, con pazienza, coltivando la loro passione e stimolandoli all'acquisto, sembra proprio così brutto?
Beh, allora che non ci si lamenti più, per favore.
Se le altre case editrici italiane avessero anche solo la decima parte delle capacità promozionali e dello spirito d'iniziativa che animano la piccola, neonata Tunué, in Italia si leggerebbero più fumetti.
Appello alle case editrici italiane: guardate, prendete esempio, e imparate dalla Tunué.
Ai ragazzi della Tunué mi sento solo di consigliare una maggiore cura nella sintassi e nella punteggiatura dei dialoghi. Per il resto, attendo con curiosità e impazienza le loro prossime uscite. Lunga vita alla Tunué!

09 gennaio 2006