13 ottobre 2006

Voilà, signé !

Ammetto che fatico ancora a crederci io stesso. Non mi sembra vero, eppure lo è. Da ieri sono un Humanoïde. Ho appena firmato un contratto di edizione con Les Humanoïdes Associés. Storica, importante casa editrice francese. Fatico a crederci, anche perché è successo tutto così velocemente, quasi casualmente. E anche la Fortuna, c'ha messo lo zampino.
Lavorerò in coppia con Massimo Dall'Oglio. Un disegnatore fenomenale (e lo potete vedere da soli...), e un ragazzo super.
Qui potete vedere le due tavole che sono servite come "test" definitivo per la parte riguardante i disegni. Non male, vero? E vi assicuro che Massimo sta migliorando costantemente pagina dopo pagina, sempre più bravo.
Anche io ho dovuto fare le mie "prove d'ammissione", ma sinceramente credo che gran parte del merito vada a Massimo. Lo dico senza alcuna piaggeria. Lo penso veramente. Per questo lo ringrazio di cuore.
Lui, e Guillaume Dorison, il caporedattore/curatore/supevisore della rivista e della collana su cui pubblicheremo Underskin (Sottopelle), questo il titolo (per ora non definitivo, ma probabile) della nostra storia. Lui ha creduto in me, nel mio lavoro, e di questo lo ringrazierò sempre.
Underskin sarà un vero e proprio "manga", sia nello stile grafico e narrativo, sia nel formato, poiché sarà pubblicato a puntate di 30 pagine mensili sulla neonata rivista Shogun Mag e in seguito raccolto in volumi di 120 pagine circa. Pero ora quindi, se vorrete leggerlo, dovrete farlo in francese... ma chissà, forse, un domani, se saremo bravi e fortunati...
E io, da oggi, dovrò iniziare a scrivere su questo blog anche in francese. ;)

Pour moi c'est un rêve. Vraiment. Je viens de signer avec Les Humanoïdes Associés. Avec Massimo Dall'Oglio nous publierons l'histoire qui s'appellera Underskin, tout d'abord sur le magazine Shogun Mag et en suite en volume.
Je dois remercier Massimo aussi bien que Guillaume Dorison, car il a cru en moi. Si vous le souhaitez, écrivez-moi. A bientôt !

09 ottobre 2006

Romics 2006

Brevi note e considerazioni, in ordine sparso. Giunti alla 6^ edizione del "Festival del Fumetto e dell'Animazione", forse sarebbe il caso di cambiargli nome. Io opterei per "Fiera/Mercato". Lo dico senza alcun tono polemico, ma solo perché è facile e palese constatare che del "Festival/Salone/Mostra" c'è ormai ben poco. Gli editori, che in una manifestazione del genere dovrebbero costituire il "pezzo forte", non ci sono; ce n'erano cinque (un po' pochini, no?): Panini, Play Press, Grifo, Tunué e Italycomics. Continuano a latitare, e penso che se non verrà cambiato il periodo in cui far svolgere l'evento, le cose neanche cambieranno mai: troppo vicino a Lucca, troppo. Farla in primavera? No?
Oppure chiamarla "Forum", perché in fondo, per ciò che riguarda incontri, conferenze e seminari vari, quelli ci sono, numerosi e di buon livello. Dicono ci sia stato il record di affluenza: 50.000 visitatori. Vero, probabile; io sono stato sabato, e c'era davvero tantissima gente (e infatti si faticava a camminare). A dimostrazione del fatto che, il fumetto, checché se ne dica, attira e coinvolge ancora tanta gente. Dato ancor più clamoroso, se si considera che l'evento: 1) è stato pubblicizzato meno del solito (almeno da quanto ho potuto vedere); 2) veniva dalla scorsa edizione, unanimemente definita la peggiore di sempre.
Vero anche però, che c'erano migliaia di cosplayers, accorsi in massa per la selezione italiana che assegnava il diritto di rappresentare l'Italia al World Cosplay Summit 2007 di Nagoya.
Altro dato che salta immediatamente agli occhi, evidentissimo, sono le ragazze. Sì, il numero di frequentatrici femminili è infatti cresciuto in modo esponenziale nell'arco dei soli ultimi 4-5 anni, al massimo. Non so se sono tante quanto i maschietti, ma poco ci manca. E sono certo che, per il "sorpasso", non si dovrà aspettare più di tanto. Un "fenomeno" il cui merito è tutto da attribuire ai manga: sono loro che hanno avvicinato le lettrici femminili, fornendo finalmente temi e personaggi adatti ai loro gusti e alla loro sensibilità, storie a cui potessero appassionarsi. Un dato inquietante, comunque. Perché? Be', semplicemente perché se così fosse, allora i lettori, in generale, negli ultimi 5 anni dovrebbero essere raddoppiati! E io invece, non sento nessuno in giro dichiarare un raddoppiamento delle vendite... o sbaglio? Mistero...
Ultima nota, brutta, triste, sconfortante, è il fatto che i giovani, i ragazzi tutti dai 14 ai 20 anni, guardano, comprano, leggono e s'appassionano solo ai manga. Solo manga. Il resto non c'è, come se non esistesse. I manga danno, i manga tolgono. Speriamo che crescendo...