Brevi note e considerazioni, in ordine sparso. Giunti alla 6^ edizione del "Festival del Fumetto e dell'Animazione", forse sarebbe il caso di cambiargli nome. Io opterei per "Fiera/Mercato". Lo dico senza alcun tono polemico, ma solo perché è facile e palese constatare che del "Festival/Salone/Mostra" c'è ormai ben poco. Gli editori, che in una manifestazione del genere dovrebbero costituire il "pezzo forte", non ci sono; ce n'erano cinque (un po' pochini, no?): Panini, Play Press, Grifo, Tunué e Italycomics. Continuano a latitare, e penso che se non verrà cambiato il periodo in cui far svolgere l'evento, le cose neanche cambieranno mai: troppo vicino a Lucca, troppo. Farla in primavera? No?
Oppure chiamarla "Forum", perché in fondo, per ciò che riguarda incontri, conferenze e seminari vari, quelli ci sono, numerosi e di buon livello. Dicono ci sia stato il record di affluenza: 50.000 visitatori. Vero, probabile; io sono stato sabato, e c'era davvero tantissima gente (e infatti si faticava a camminare). A dimostrazione del fatto che, il fumetto, checché se ne dica, attira e coinvolge ancora tanta gente. Dato ancor più clamoroso, se si considera che l'evento: 1) è stato pubblicizzato meno del solito (almeno da quanto ho potuto vedere); 2) veniva dalla scorsa edizione, unanimemente definita la peggiore di sempre.
Vero anche però, che c'erano migliaia di cosplayers, accorsi in massa per la selezione italiana che assegnava il diritto di rappresentare l'Italia al World Cosplay Summit 2007 di Nagoya.
Altro dato che salta immediatamente agli occhi, evidentissimo, sono le ragazze. Sì, il numero di frequentatrici femminili è infatti cresciuto in modo esponenziale nell'arco dei soli ultimi 4-5 anni, al massimo. Non so se sono tante quanto i maschietti, ma poco ci manca. E sono certo che, per il "sorpasso", non si dovrà aspettare più di tanto. Un "fenomeno" il cui merito è tutto da attribuire ai manga: sono loro che hanno avvicinato le lettrici femminili, fornendo finalmente temi e personaggi adatti ai loro gusti e alla loro sensibilità, storie a cui potessero appassionarsi. Un dato inquietante, comunque. Perché? Be', semplicemente perché se così fosse, allora i lettori, in generale, negli ultimi 5 anni dovrebbero essere raddoppiati! E io invece, non sento nessuno in giro dichiarare un raddoppiamento delle vendite... o sbaglio? Mistero...
Ultima nota, brutta, triste, sconfortante, è il fatto che i giovani, i ragazzi tutti dai 14 ai 20 anni, guardano, comprano, leggono e s'appassionano solo ai manga. Solo manga. Il resto non c'è, come se non esistesse. I manga danno, i manga tolgono. Speriamo che crescendo...
1 commento:
i manga danno! azzo se danno!
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