Ci ha lasciati il 24 dicembre Gino D'Antonio. Un piccolo, virtuale omaggio a uno dei più grandi autori del fumetto mondiale, e un enorme, sincero ringraziamento da parte di chi tanto ha imparato dal suo stupendo lavoro.
On December 24th Gino D'Antonio passed away. He was well renowned especially in Italy, but his worth as author was worldwide deserving.
Gino D'Antonio nous a quitté le 24 décembre. Il était bien connu surtout en Italie, mais il était un auteur de qualité mondiale.
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto. (J. L. Borges)
26 dicembre 2006
20 dicembre 2006
Ci siamo - Here we are - Nous voilà
È con un po' di emozione che scrivo queste righe. Sono già passato per l'esordio... ma questa è un'altra cosa, perché Underskin è mio. Solo mio (e di Massimo of course...). E scusate se non ho più molto tempo per aggiornare il blog (anche se aggiorno regolarmente, per ovvi motivi, il blog ufficiale di Underskin), ma non ho molti altri spazi liberi al di là del lavoro. In ogni caso, eccoci qui. Quella che vedete qui accanto è la copertina ufficiale del n.4 di Shogun Mag, il numero in uscita il 5 gennaio su cui esordirà la serie. In qualità di nuova serie, abbiamo avuto l'onore anche dello "strillo" in copertina.
Al momento, Massimo ha concluso il secondo capitolo e io sto lavorando al quarto. E avanti così. Sono felicissimo, perché dopo tanto penare la fortuna per una volta è stata dalla mia parte e posso dire persino di sentirmi un privilegiato. Già, perché poter scrivere e pubblicare con una simile continuità è privilegio riservato a pochissimi "eletti".
E poi si inizia a parlare della storia anche in Italia, con anteprime e pre-recensioni su siti di rilevanza nazionale, come il Corriere della Fantascienza, o il sito della Panini, o sul blog de L'Elite. Un sentito grazie a tutti.
Al momento, Massimo ha concluso il secondo capitolo e io sto lavorando al quarto. E avanti così. Sono felicissimo, perché dopo tanto penare la fortuna per una volta è stata dalla mia parte e posso dire persino di sentirmi un privilegiato. Già, perché poter scrivere e pubblicare con una simile continuità è privilegio riservato a pochissimi "eletti".
E poi si inizia a parlare della storia anche in Italia, con anteprime e pre-recensioni su siti di rilevanza nazionale, come il Corriere della Fantascienza, o il sito della Panini, o sul blog de L'Elite. Un sentito grazie a tutti.
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